Stereotipie del cavallo

Comportamenti relativamente invariati e ripetitivi, apparentemente privi di funzione nel contesto in cui vengono espressi (Mason, 1991)

 

“Le stereotipie possono rappresentare un chiaro sintomo di stress e una strategia di “adattamento” allo stimolo stressante…”

Lawrence A.B. and Rushen J. 1993. Stereotypic animal behaviour:Fundamentals and applications to welfare. CAB International, pp. 212

 

I comportamenti stereotipati più conosciuti del cavallo sono il Ballo dell'orso e il Ticchio d'appoggio che nel gergo equestre e veterinario indicano un comportamento invariato e ripetitivo non in rapporto con la realtà. Sono in realtà gravi tic nervosi la cui causa è da ricercare nella condizione di vita a cui il cavallo è costretto: nella forzata inattività e privazione di contatti sociali che la prolungata stabulazione in box comporta.

 

·  Ballo dell'orso: il cavallo di fronte alla porta del box oscilla in continuazione da un lato all'altro. Questo è un vizio che col tempo porta ad un certo logoramento dei tendini e delle articolazioni oltre ad essere molto difficile da togliere. Essendo un vizio che deriva spesso dalla mancanza di movimento e dalla noia è necessario distrarre il cavallo facendolo spesso lavorare e distraendolo dividendo in più parti le razioni di cibo giornaliere. Si consiglia di tenere questi cavalli al pascolo ed in compagnia di altri cavalli o altri animali come piccole caprette.

 

·  Ticchio d'appoggio: il cavallo serra con i denti il bordo della porta del box, arcua il collo e fa continui movimenti di deglutizione, causandosi consumo precoce dei denti anteriori e disturbi digestivi, fino a gravi coliche, per via dell'ingestione continua d'aria.

Per evitare questo tic bisogna far muovere il cavallo il più regolarmente possibile (anche questo comportamento è una conseguenza dell'isolazione sociale e del poco movimento) e limitare le possibilità di "appoggio" nel box verniciando spigoli, supporti e superfici con prodotti idonei a tenerlo lontano. Il rimedio classico e forse un po’ datato è quello di utilizzare un collare con rinforzo in acciaio intorno al collo da rimuovere solo quando il cavallo mangia. Una soluzione definitiva al "ticchio d'appoggio" è l'intervento chirurgico da affidare ad un buon veterinario le cui conseguenze però sono ancora in fase di chiarimento.

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Timore, paura, recalcitrare contro persone o infrastrutture sono tutti comportamenti attribuiti ad un'errata manutenzione. Bisogna prestare particolare attenzione agli animali che mordono o che scalciano perchè possono rivelarsi inaspettatamente pericolosi!