Coliche nel cavallo

Le coliche sono tra le più comuni sindromi dolorose riguardanti l’appartao digerente di questi animali. Mancanza d’appetito, apatia, battere gli zoccolo sul terreno, febbre, aumento cardiaco, rotolarsi e guardarsi i fianchi, solleva il labbro superiore, si atteggia per urinare spesso senza riuscirci, si calia l'addome, si accuccia per coricarsi e si rialza, sono tutti sintomi della colica. Vi sono tre tipi di colica : spasmodica, flatulenta e con torsioni intestinali. Può essere causata da scarsa, eccessiva o irregolare alimentazione, da cure errate, da cibo fermentabile (mele, verdura non fresca), da stress o da vermi.

Anche le graminacee possono causare una forma di colica che paralizza l’intestino.

Il movimento regolare ed una sana alimentazione sono essenziali per evitare che si formino problemi intestinali.

 

 TIPI DI COLICHE:

1.       colica da meteorismo intestinale con eccessivo accumulo di gas nell’intestino causato dall’ingestione di alimenti molto fermentescibili. I dolori sono intensi, l’animale si rotorla e i borborigmi scompaiono.

2.       colica da dilatazione acuta dello stomaco per alterazioni della funzionalità digestiva soprattutto in soggetti anziani. Gli accessi sono violenti e interrotti da brevi pauso. L’alito ha odore acido, l’animale non mangia ed è abbattuto

3.       colica da cambiamento di posizione dell’intestino: accesso colico violento, improvviso, stato generale compromesso.

4.       colica spasmodica con aumento della motilità intestinale per errori dietetici, raffreddamenti. È improvvisa, ad accessi molto intensi e breve. Feci pastose o fluide

5.       colica da ostruzione per costipazione intestinale da masse fecali, errori dietetici in soggetti predisposti. A diversi livelli con dolori di media intensità, la peristalsi diminuisce.


COSA FARE

Tenere l’animale tranquillo in un box con molta paglia per evitare autotraumatismi. Chiamare subito il veterinario. Spiegare bene al veterinario telefonicamente quali sono i sintomi e comunicare i valori della frequenza cardiaca, prima e 15 dopo l’iniezione endovenosa ( o inframuscolare ad azione più lenta) di un antidolorifico se e solo se  suggerito dal veterinario.


COSA NON FARE

Evitare le improvvisazioni, i diuretici, i potenti antidolorifici, le passeggiate chilometriche

 

Sono stati ottenuti ottimi risultati nella prevenzione delle coliche grazie all'utilizzo quotidiano di lieviti lattici naturali (Kluyveromyces B0399) che portano ad una significativa riduzione della probabilità d'insorgenza. Sono state condotte molte ricerche scientifiche da diversi enti Universitari e Cliniche private che ne hanno comprovato l'ottima efficacia.

 

Altre malattie intestinali

 

L’azoturia insorge quando si fa lavorare duramente il cavallo che ha consumato un abbondante pasto di pieno lavoro. Il cavallo diventa torpdo, barcollante e può arrivare al collasso.

I cavalli possono essere colpiti da infestazioni da vermi, che causa malesseri generali. Si dovrebbe effettuare regolarmente la sverminatura. Se i cavalli mangiano erba può provocare diarrea.

 

 

 

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